PROCEDURA DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI (Whistleblowing)

Il Comune di Cologno al Serio si è dotato di un nuovo strumento per contrastare la corruzione aderendo al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions.

La segnalazione di condotte illecite o WHISTLEBLOWING è un processo tramite il quale un individuo (il whistleblower) denuncia al Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT) violazioni di disposizioni normative che riguardano comportamenti, atti o omissioni dannosi per l'interesse pubblico o l'integrità dell'Amministrazione, scoperti nel contesto lavorativo. Al RPCT Comunale possono essere segnalate solo le violazioni afferenti all'Amministrazione del Comune di Cologno al Serio.

Il whistleblower può segnalare le seguenti circostanze:

  • Violazioni già commesse;
  • Violazioni che potrebbero verificarsi in futuro;
  • Fondato sospetto che una violazione sia stata o sarà commessa;
  • Tentativi di occultare tali violazioni.

Il canale di segnalazione Whistleblowing non può essere utilizzato per questioni legate ad interessi personali del segnalante, come contestazioni o richieste relative al proprio rapporto di lavoro o impiego con l'Amministrazione o con figure gerarchicamente superiori. 

Possono utilizzare il canale Whistleblowing:

  • i dipendenti dell'Amministrazione,
  • i lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, consulenti, volontari e tirocinanti, anche se a titolo gratuito, che lavorano per l'Amministrazione;
  • i lavoratori e collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore dell’Amministrazione.

Le segnalazioni anonime vengono considerate solo se sufficientemente dettagliate e circostanziate. 

Le modalità operative per inviare la segnalazione prevedono differenti canali di trasmissione, uno INTERNO ed uno ESTERNO qualora ricorrano i presupposti specificati dall’articolo 6 del d.lgs. 24/2023.

 

UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA (canale interno)

L'Amministrazione comunale ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, che utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.

Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:

  • la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata con descrizione del fatto, delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato, degli elementi idonei a identificare il soggetto a cui attribuire i fatti segnalati;
  • la segnalazione viene ricevuta e gestita dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT), il quale è tenuto a trattare le segnalazioni preservandone la riservatezza. Le informazioni relative all’identità del soggetto segnalante, del soggetto segnalato e di ogni altra persona menzionata nella segnalazione sono trattate secondo i principi di confidenzialità. Allo stesso modo, sono trattate in modo confidenziale anche tutte le informazioni contenute nella segnalazione;
  • l’identità della persona segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso. La conoscenza delle segnalazioni e dei relativi atti di accertamento sono sottratti anche al diritto all’accesso amministrativo da parte dei soggetti interessati. L’unico motivo di possibile rivelazione dell’identità della persona segnalante può avvenire nel caso in cui gli atti di accertamento siano inoltrati presso una procura ordinaria o contabile e la conoscenza della stessa sia necessaria ai fini del diritto di difesa durante un procedimento giudiziario ordinario o contabile presso la Corte dei conti;
  • nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
  • la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.

Accedi alla Piattaforma Whistleblowing – Segnalazioni del Comune di Cologno al Serio

https://comunedicolognoalserio.whistleblowing.it/

UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA ANAC (canale esterno)

Se ricorrono i presupposti specificati dall’articolo 6 del d.lgs. 24/2023, il segnalante può effettuare una segnalazione esterna tramite comunicazione scritta o orale presentata attraverso i canali indicati sul sito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Accedi alla piattaforma Whistleblowing - ANAC

Il segnalante gode di diverse tutele, tra cui:

  • Riservatezza (artt. 4 e 12 del d.lgs. 24/2023): l'identità della persona segnalante, compresa qualsiasi informazione da cui possa essere dedotta anche indirettamente, non può essere divulgata senza il consenso esplicito del whistleblower, ad eccezione delle persone competenti a ricevere o gestire le segnalazioni. Il RPCT, in quanto destinatario delle segnalazioni, garantisce la massima riservatezza anche riguardo all'identità delle persone coinvolte o menzionate nella segnalazione. La legge esclude l'accesso pubblico alla segnalazione sia a livello documentale che civico;
  • Divieto di ritorsioni (art. 17 del d.lgs. 24/2023): i segnalanti sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione, ed è strettamente vietato adottare comportamenti, atti o omissioni, anche solo tentati o minacciati, che possano arrecare un ingiusto danno alla persona segnalante a causa della sua segnalazione.

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

§  Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

§  Linee Guida ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità approvate con delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023.

CONTATTI DEL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (RPCT):

Dott. Stefano Valli - Segretario comunale del Comune di Cologno al Serio.

Ultimo Aggiornamento

25 Marzo 2024 16:49